Lipofilling

Dottore cosa si intende per Lipofilling?

Risponde il Dr Fabio Toffanetti

INFORMAZIONI GENERALI
Con il termine di LIPOFILLING si indica una particolare tecnica di riempimento che utilizza come materiale il proprio tessuto adiposo, anziché una sostanza estranea (sempre fonte di potenziali reazioni allergiche o da corpo estraneo).
La metodica consiste nel prelevare con una siringa ed una sottile cannula cellule di tessuto adiposo da un’area nascosta, dove esso è abbondantemente presente, come glutei o addome e nell'iniettarlo laddove si renda necessario un riempimento.
La tecnica (che non lascia cicatrici nelle zone di prelievo e che è priva dei potenziali rischi dei filler sintetici e di quelli di origine animale) è indirizzata a correggere in sicurezza difetti del tessuto sottocutaneo caratterizzati da antiestetici avvallamenti (alcune atrofie, solchi, depressioni cutanee).
Fondamentale si rileva nella cute radio trattata e/o sottoposta a mastectomia prima di procedere all’intervento di sostituzione della protesi espansore con la protesi definitiva oppure in alcuni casi di quadrantectomia.

In tutti i casi un solo trattamento non è pressoché mai sufficiente per ottenere il risultato ottimale, infatti parte delle cellule trasferite viene riassorbita dall’organismo: quindi ulteriori riempimenti vanno eseguiti a distanza di circa tre mesi gli uni dagli altri. Di solito, più la paziente è giovane, minore è il numero di interventi a cui si deve sottoporre per avere un risultato ottimale a lungo termine.

Il prelievo delle cellule adipose viene effettuato, solitamente in sedazione, o in anestesia generale con una cannula sottile dotata di una punta disegnata appositamente per non danneggiare le cellule. La microcannula è collegata a una siringa che viene utilizzata dall'operatore in modo da dosare la pressione di aspirazione per ottenere cellule ancora vitali e ideali per il trapianto.
Viene effettuata l'iniezione con siringhe molto piccole (da 1 ml) collegate a un cannula sottilissima (1,5 mm di diametro) che consente di controllare meglio le piccole quantità di grasso che vengono depositate nella zona ricevente.
Il grasso viene depositato a tutti i livelli in piccoli tunnel in modo da creare un aumento strutturale della zona da aumentare e favorire il massimo attecchimento.

Le aree che si possono trattare con il lipofilling sono multiple: in chirurgia ricostruttiva mammaria è fondamentale in cute sottoposta a radioterapia (in quanto distrofica e poco vascolarizzata) e su cute molto sottile (sottoposta ad espansione) prima di procedere alla ricostruzione con una protesi definitiva. Spesso il lipofilling ha anche una finalità antalgica ovvero è in grado di ridurre il dolore cronico in aree cicatriziali aderenti.